"La vostra sicurezza dipenderà da quello che farete. I newyorchesi dovrebbero rimanere in casa e seguire alcune precauzioni". Così il sindaco di New York Michael Bloomberg si è di nuovo rivolto ai suoi concittadini nell'imminenza dell'arrivo sulla Grande Mela dell'uragano Irene. Le tempeste hanno raggiunto la costa orientale colpendo anche le zone di Richmond e Washington, mentre a New York la pioggia ha cominciato a cadere con violenza sui grattacieli. La città appare deserta dopo che oltre 350mila persone hanno seguito l'ordine di evacuazione e chi non ha lasciato la città si è chiuso in casa aspettando che passino le 72 ore più critiche. Negli ospedali newyorchesi ci si è attrezzati con sacchi di sabbia per fronteggiare le possibili inondazioni, che già si stanno verificando in Virginia.
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