Islam e integrazione in Europa: Wael Farouq loda l'impegno di San Marino
C'è la platea delle grandi occasioni al Meeting per ascoltare le parole del Gran Muftì Aziz Hasanovic. Il Muftì è una vera figura istituzionale, riconosciuta da Stato e governi, ha spiegato Wael Farouq, amico di vecchia data del Meeting, egiziano, docente di lingua e letteratura araba alla Cattolica di Milano. Hasanovic ha spiegato le profonde differenze tra Islam ed estremismo, per dire che spesso la religione viene solo strumentalizzata, per nascondere atti terroristici orchestrati a scopi personali. “Per l'Islam – ha detto – chi uccide una vita uccide un mondo intero. La nostra religione vuole la pace”. Per Wael Farouq l'islamista è un grande male per i musulamani: vuole distruggere e omogeneizzare la diversità del mondo islamico. Ma spesso anche i media non aiutano, quando insistono su polemiche spesso inesistenti, come quella estiva sul burkini.
Grande amico di San Marino, loda ed è grato per l'impegno della Repubblica nell'ospitare profughi bisognosi che, dice, non bisogna mai dimenticare che sono persone che soffrono.
dal Meeting - Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Wael Farouq docente lingua e letteratura araba all'università Cattolica di Milano