Isolamento e quarantena: ecco cosa c'è da sapere. Le linee guida dell'ISS
Se è in quarantena e insorgono sintomi respiratori (tosse, mal di gola, fatica a respirare) o febbre, contattare immediatamente il medico di Medicina Generale.
Le informazioni sui comportamenti da adottare e le prescrizioni necessarie per chi si trova in isolamento domiciliare perché contagiato dal virus Sars-CoV-2 o per chi è in quarantena in quanto contatto stretto di una persona positiva.
PERCHE’ SI TROVA IN ISOLAMENTO o QUARANTENA?
- E’ in quarantena perché ha avuto contatto diretto con persona malata, durante il periodo di incubazione della malattia.
- E’ in isolamento perché è malato o positivo e quindi per un periodo risulta contagioso.
PER QUANTO TEMPO DEVE RESTARE IN QUARANTENA O ISOLAMENTO?
Per il tempo comunicato dall’operatore del Servizio tracciamento contatti ISS o indicato nel modulo e comunque per almeno 10 giorni.
LA QUARANTENA O L’ISOLAMENTO COMPORTANO:
- mantenimento dello stato di isolamento per i giorni dall’ultima esposizione indicati dall’operatore del servizio tracciamento contatti ISS e dal modulo;
- divieto di contatti sociali;
- divieto di spostamenti e/o viaggi;
- obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza.
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PUO’ COPRIRE IL PERIODO CON CERTIFICATO DI MALATTIA SE …
- lavora
- non lavora ma è iscritto alle liste di mobilità/collocamento
- è in cassa integrazione, ma l’attività lavorativa aziendale non è completamente sospesa
NON PUO' AVERE IL CERTIFICATO SE
- durante la quarantena svolge attività lavorativa tramite smart-working;
- durante la quarantena usufruisce di ferie o altri permessi riconosciuti;
- si trova in una condizione di cassa integrazione a 0 ore, ovvero con attività lavorativa completamente sospesa.
PER IL CERTIFICATO MEDICO RIVOLGERSI AL PERSONALE MEDICO DELL'UNITÀ TRACCIAMENTO CONTATTI
SE ABITA CON ANZIANI, SOGGETTI AMMALATI o FRAGILI E’ OPPORTUNO CHE LO SEGNALI AL SANITARIO
CONTATTI SOCIALI E VISITE durante la quarantena
DEVE EVITARE contatti sociali e contatti stretti con chiunque
DEVE EVITARE di uscire: se ha possibilità di uscire all’aperto nel suo cortile o giardino lo può fare solo in assenza di altre persone o comunque mantenendo sempre una distanza maggiore di 1 metro
DEVE EVITARE di ricevere visite
DEVE EVITARE di stazionare e transitare in spazi comuni della propria abitazione (ad es. pianerottoli, atri o garage di condomini, etc)
ATTIVITÀ QUOTIDIANE pranzo, riposo, etc durante la quarantena
DEVE RICORDARE di lavarsi correttamente le mani
DEVE controllare mattino e sera la temperatura corporea
DEVE dormire in una stanza separata dai conviventi
DEVE utilizzare un servizio igienico dedicato
DEVE mangiare in una stanza separata e lavare separatamente le stoviglie
DEVE evitare di condividere effetti personali con i conviventi e se può usare materiale monouso, gettandolo immediatamente dopo l’utilizzo
DEVE tenere costantemente arieggiate le stanze, in particolare quelle dove resta più a lungo
PULIZIE E RIFIUTI durante la quarantena
DEVE FARE ATTENZIONE A: Detergere con attenzione le superfici con comuni disinfettanti a base di alcol o candeggina (0.5% di cloro attivo), facendo particolare attenzione a servizi igienici e superfici dei bagni e mobili della camera da letto Lavare lenzuola e asciugamani separatamente in lavatrice a 90°C usando un normale detersivo e i vestiti a 60°-90°, eventualmente aggiungendo sanificante o candeggina
Gettare subito i rifiuti, soprattutto se contaminati da materiale biologico (es. fazzoletti, etc) Interrompere la raccolta differenziata e raccogliere tutti i rifiuti domestici, inclusi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti, come indifferenziati Utilizzare due sacchetti per i rifiuti uno dentro l’altro e chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti mono uso e smaltirli nel più breve tempo possibile. NB: Nei casi in cui lo smaltimento dei rifiuti non risulti attuabile da parte di familiari o appartenenti alla cerchia parentale o affettiva occorre segnalarlo e l’AASS provvederà al ritiro periodico dei rifiuti, per la durata dell’isolamento o fino a diversa soluzione.
ATTENZIONE: Se è in quarantena e insorgono sintomi respiratori (tosse, mal di gola, fatica a respirare) o febbre, contatti immediatamente il suo medico di Medicina Generale.
Nel frattempo è utile indossare una mascherina chirurgica. Prima di indossarla occorre lavarsi le mani e controllare che sia integra. La mascherina deve aderire bene al viso e coprire bocca e naso, non va toccata mentre la si indossa e se umida o sporca va sostituita.
Occorre lavarsi le mani anche se si tossisce o si starnutisce.
INDICAZIONI PER I CONVIVENTI CHE ASSISTONO SOGGETTI IN TRATTAMENTO DOMICILIARE o DIMESSI DALL’OSPEDALE
Quando un soggetto COVID positivo è posto in trattamento presso il proprio domicilio e necessita di essere assistito dai conviventi, è necessario che questi ultimi si attengano alle indicazioni che seguono. Chi presta assistenza a una persona Covid + deve essere in buona salute e non essere affetto da patologie che potrebbero aggravarsi se contagiato.
- Familiari, conviventi o care giver I conviventi devono soggiornare e dormire in stanze diverse dall’assistito e, se possibile, usare servizi igienici separati. Se non è possibile evitare completamente il contatto occorre mantenere sempre una distanza di almeno un metro e far indossare una mascherina chirurgica al soggetto in isolamento
- E’ importante favorire i ricambi d’aria in tutta la casa, in particolare nelle stanze da letto e nelle stanze dove si soggiorna per più tempo, aprendo frequentemente le finestre
- Il care giver o il convivente che presta assistenza dovrebbe essere solo uno e deve indossare una mascherina, che deve aderire bene al viso e coprire naso e bocca quando si trova nella stessa stanza dell’assistito. Se la mascherina è bagnata o sporca per secrezioni è necessario sostituirla immediatamente e lavarsi le mani dopo averla rimossa
- Le mani vanno accuratamente lavate con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica dopo ogni contatto con il soggetto o con il suo ambiente circostante, prima e dopo aver preparato il cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani appaiono sporche
- Utilizzare guanti monouso per cure orali o respiratorie e se si eseguono pratiche di igiene corporea all’assistito, lavandosi le mani prima e dopo aver rimosso i guanti. E’ bene evitare il contatto diretto con i fluidi corporei
- Anche i conviventi che prestano assistenza o i care givers dovrebbero limitare in contatti sociali e mantenersi monitorati
- Ogni contatto convivente deve misurarsi la temperatura 2 volte al giorno e immediatamente se ha la sensazione di avere la febbre. La temperatura va misurata almeno 4 ore dopo l’eventuale assunzione di farmaci antipiretici (es. Tachipirina, etc)
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ASSISTITO
- L’assistito in isolamento deve limitare gli spostamenti e ridurre la condivisione degli spazi. Se possibile dovrebbe consumare i pasti all’interno della propria stanza, ricevendoli in un vassoio lasciato fuori
- Nella stanza dell’assistito dovrebbero essere disponibili: gel idroalcolico, mascherine, fazzoletti di carta, cestino (meglio se chiuso) e sacco per rifiuti
- Qualora l’assistito debba inevitabilmente abbandonare la propria stanza (ad es. per usare i servizi igienici) è necessario che indossi una mascherina e si lavi le mani con gel idroalcolico e dopo che ha transitato in spazi comuni (compresi i servizi igienici) è bene che questi siano ben ventilati
- E’ preferibile che l’assistito usi materiale monouso (asciugamani e fazzoletti di carta, etc), o, in alternativa, materiale dedicato
- L’assistito deve avere lenzuola, biancheria, stoviglie (piatti, bicchieri, posate, etc), tovaglie e tovaglioli, spazzolino, etc dedicati, a suo uso esclusivo
- L’assistito deve fare attenzione all'igiene respiratoria: coprire bocca e naso durante tosse e starnuti e, ogni volta, lavarsi subito le mani e gettare subito mascherine, fazzoletti o quant’altro usato per coprire bocca e naso
PULIZIA E SMALTIMENTO RIFIUTI
- La stanza dell’assistito va aerata 2 o 3 volte al giorno per almeno 15 minuti
- Chi esegue le pulizie della stanza e dei servizi igienici e il cambio delle lenzuola deve usare mascherina, guanti e un grembiule protettivo. Guanti e grembiule possono essere quelli di plastica normalmente usati per le pulizie domestiche, ma devono essere usati esclusivamente per la stanza dell’assistito e i servizi igienici e dopo l’uso lavati, disinfettati e lasciati asciugare
- I panni o altro materiale per le pulizie devono essere dedicati alla sola stanza dell’assistito. E’ preferibile usare monouso, altrimenti lavare tutto in lavatrice a 90°C, con candeggina o sanificante Per la pulizia e la sanificazione si possono usare i comuni prodotti detergenti/disinfettanti reperibili in commercio
- E’ necessario pulire e disinfettare quotidianamente le superfici come comodini, mobili della camera da letto, sanitari e superfici dei servizi igienici con comuni prodotti disinfettanti domestici, o con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo o con alcool. I servizi igienici (soprattutto se comuni) devono essere areati per almeno 15 minuti dopo l’uso da parte dell’assistito e puliti e disinfettati immediatamente, con particolare attenzioni alle superfici di potenziale contatto (sanitari, maniglie,etc)
- Le stoviglie vanno lavate separatamente in lavastoviglie o con comune detergente e acqua calda
- La biancheria dell’assistito va messa in un sacchetto dedicato allo sporco usando i guanti, non agitandola ed evitando il contatto diretto con pelle e indumenti Vestiti, lenzuola, asciugamani, etc. dell’assistito vanno lavati in lavatrice a 60-90°C usando un normale detersivo, eventualmente aggiungendo un sanificante o candeggina
- Alla fine dell’isolamento il materasso andrebbe sanificato o almeno, dopo una normale detersione, lasciato in un locale chiuso e areato per almeno 15 giorni
- Va sospesa la raccolta differenziata. I rifiuti generati (guanti, mascherine, fazzoletti etc) e prelevati dalla stanza dell’assistito, contenuti in un sacco come rifiuti indifferenziati vanno inseriti in un secondo sacco. Entrambi i sacchi vanno chiusi adeguatamente, usando guanti monouso, e smaltiti il prima possibile. Nei casi in cui lo smaltimento dei rifiuti non risulti attuabile autonomamente occorre segnalarlo e l’AASS provvederà al ritiro periodico dei rifiuti, per la durata dell’isolamento o fino a diversa soluzione.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTI L’OPERATORE ISS al numero 0549-994136
IL NUMERO è ATTIVO DALLE 9.00 alle 17.30 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 13 sabato e domenica I
L RISPETTO DELLE REGOLE E’ FONDAMENTALE PER L’EFFICACIA DELLA MISURA DI ISOLAMENTO FINALIZZATA A CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS