Giornata degli interventi del presidente palestinese Abu Mazen e del premier Israeliano Netanyahu. Abu Mazen prima di prendere la parola ha consegnato al segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon la richiesta di adesione palestinese all’Onu. Richiesta a cui si oppone Israele e a cui ha già annunciato il no Washington. E già prima che Abu Mazen prendesse la parola in Cisgiordania, migliaia di palestinesi in piazza per celebrare questo momento considerato storico, al di la degli esiti. Mentre Hamas ha vietato ogni manifestazione nella striscia di Gaza. Il Presidente palestinese è stato accolto dall’assemblea delle nazioni unite con un lungo applauso, poi ha esordito dicendo: “Abbiamo tentato tutte le strade per la pace” poi ha espresso una critica forte nei confronti di Israele per la politica degli insediamenti, nodo cruciale della crisi per arrivare ad un accordo. Se cesseranno i nuovi insediamenti, l’Olp – ha detto Abu Mazen – è pronta a tornare al tavolo del negoziato. Vogliamo deligittimare le colonie, non Israele. Anche all’interno dello stesso popolo palestinese ci visioni contrastanti
Riproduzione riservata ©
