Cittadinanza Attiva ed Osla intervengono sulla licitazione privata che l'Iss ha disposto per affidare il Servizio Protezione e Prevenzione a consulenti esterni.
"Non è corretto nè auspicabile che si privatizzi questo servizio - scrive Cittadinanza Attiva - e si continuino a usare modalità di assegnazione opache per favorire aziende, magari straniere, in barba allo spirito che ha guidato la nuova normativa sugli applati"
Osla individua una duplice minaccia: da una parte il valore dell'appalto e l'esborso per lo Stato e il fatto che chi vince "gestisce un enorme potere di orientamento e indirizzo"
Osla contesta che per la gara servano "titoli di formazione obbligatori per legge in Italia e non obbligatori a San Marino, con la reale conseguenza che i concorrenti sammarinesi sono esclusi in partenza"
"Non è corretto nè auspicabile che si privatizzi questo servizio - scrive Cittadinanza Attiva - e si continuino a usare modalità di assegnazione opache per favorire aziende, magari straniere, in barba allo spirito che ha guidato la nuova normativa sugli applati"
Osla individua una duplice minaccia: da una parte il valore dell'appalto e l'esborso per lo Stato e il fatto che chi vince "gestisce un enorme potere di orientamento e indirizzo"
Osla contesta che per la gara servano "titoli di formazione obbligatori per legge in Italia e non obbligatori a San Marino, con la reale conseguenza che i concorrenti sammarinesi sono esclusi in partenza"
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