Il Pronto Soccorso, i centri salute di Serravalle, Borgo, Murata e la guardia medica sono a disposizione dei cittadini in difficoltà per l'ondata di caldo di questi giorni. L'Iss ha infatti diffuso un vademecum con poche regole che però aiutano i soggetti deboli bambini, anziani e malati e i cittadini.
Il caldo può rappresentare un pericolo se supera i 35 gradi e se la temperatura in casa è più alta di quella esterna. Massima attenzione dunque a ventilare l'abitazione, indossare abiti leggeri e cappelli o scegliere zone ombreggiate e fresche all'aperto per riposarsi.
Bere più acqua, anche se non si avverte la sete, resta comunque la prima regola insieme ad una corretta alimentazione. Si invita la popolazione a limitare cibi grassi e fritti a favore di frutta e verdura che aiutano l'organismo a termoregolarsi.
I sintomi di uno squilibrio della temperatura corporea sono piccoli sfoghi sulla pelle, crampi agli arti e senso di mancamento. Attenzione dunque ai segnali che dà il corpo. Nell'attesa dei soccorsi si raccomanda di far sdraiare la persona colpita dal colpo di sole o calore con le gambe sollevate e bagnarla con una spugna. "I diabetici devono stare ancora più attenti perchè, per la minor sensibilità al dolore, potrebbero ustionarsi" conclude la nota dell'Istituto.
VA
Il caldo può rappresentare un pericolo se supera i 35 gradi e se la temperatura in casa è più alta di quella esterna. Massima attenzione dunque a ventilare l'abitazione, indossare abiti leggeri e cappelli o scegliere zone ombreggiate e fresche all'aperto per riposarsi.
Bere più acqua, anche se non si avverte la sete, resta comunque la prima regola insieme ad una corretta alimentazione. Si invita la popolazione a limitare cibi grassi e fritti a favore di frutta e verdura che aiutano l'organismo a termoregolarsi.
I sintomi di uno squilibrio della temperatura corporea sono piccoli sfoghi sulla pelle, crampi agli arti e senso di mancamento. Attenzione dunque ai segnali che dà il corpo. Nell'attesa dei soccorsi si raccomanda di far sdraiare la persona colpita dal colpo di sole o calore con le gambe sollevate e bagnarla con una spugna. "I diabetici devono stare ancora più attenti perchè, per la minor sensibilità al dolore, potrebbero ustionarsi" conclude la nota dell'Istituto.
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