Iss: consigli per far fronte all'ondata di calore
Il caldo può rappresentare un pericolo se supera i 35 gradi e se la temperatura in casa è più alta di quella esterna. Massima attenzione dunque a ventilare l'abitazione, indossare abiti leggeri e cappelli o scegliere zone ombreggiate e fresche all'aperto per riposarsi.
Bere più acqua, anche se non si avverte la sete, resta comunque la prima regola insieme ad una corretta alimentazione. Si invita la popolazione a limitare cibi grassi e fritti a favore di frutta e verdura che aiutano l'organismo a termoregolarsi.
I sintomi di uno squilibrio della temperatura corporea sono piccoli sfoghi sulla pelle, crampi agli arti e senso di mancamento. Attenzione dunque ai segnali che dà il corpo. Nell'attesa dei soccorsi si raccomanda di far sdraiare la persona colpita dal colpo di sole o calore con le gambe sollevate e bagnarla con una spugna. "I diabetici devono stare ancora più attenti perchè, per la minor sensibilità al dolore, potrebbero ustionarsi" conclude la nota dell'Istituto.
VA