Dal 30 aprile e fino al 31 ottobre 2018 sono in vigore le disposizioni per fronteggiare e contrastare le situazioni di rischio sanitario, per la presenza della Zanzara Tigre.
Un problema per la popolazione, in particolare nei mesi estivi alla luce delle nuove scoperte in merito al virus Zika che può essere trasmesso tramite puntura dell'insetto.
L’Ordinanza impone ai soggetti pubblici e privati - conduttori o comunque responsabili di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque, di aree incolte, di terreni incustoditi e/o scoperti, di aree dimesse, di giardini, di orti, di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero (pneumatici), dei cantieri e dei vivaisti - di provvedere e garantire tutte le azioni e le precauzioni indicate espressamente dal provvedimento.
In presenza di casi sospetti o accertati di Chikungunya, Dengue o di situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza, il Dipartimento prevenzione provvederà a far effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private, provvedendo, se del caso, con separate e ulteriori ordinanze e a farne addebitare i costi.
Sono previste sanzioni, a Polizia Civile, Guardia di rocca e Servizio di Vigilanza Ecologica dell’U.G.R.A.A. competono i necessari controlli per il rispetto dell’ordinanza.
Un problema per la popolazione, in particolare nei mesi estivi alla luce delle nuove scoperte in merito al virus Zika che può essere trasmesso tramite puntura dell'insetto.
L’Ordinanza impone ai soggetti pubblici e privati - conduttori o comunque responsabili di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque, di aree incolte, di terreni incustoditi e/o scoperti, di aree dimesse, di giardini, di orti, di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero (pneumatici), dei cantieri e dei vivaisti - di provvedere e garantire tutte le azioni e le precauzioni indicate espressamente dal provvedimento.
In presenza di casi sospetti o accertati di Chikungunya, Dengue o di situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza, il Dipartimento prevenzione provvederà a far effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private, provvedendo, se del caso, con separate e ulteriori ordinanze e a farne addebitare i costi.
Sono previste sanzioni, a Polizia Civile, Guardia di rocca e Servizio di Vigilanza Ecologica dell’U.G.R.A.A. competono i necessari controlli per il rispetto dell’ordinanza.
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