E’ un investimento da 4 milioni e 756mila euro, con la ditta appaltatrice che man mano consegna le varie fasi del progetto che si concluderà entro un anno dall’inizio dei lavori, dunque a novembre, e che riguarda l’intero blocco operatorio dell’ospedale. Come ha spiegato il Segretario alla Sanità Claudio Podeschi, “continua la politica di importanti investimenti nella struttura ospedaliera. Non avrebbe senso avere validi professionisti senza strutture qualificate che li supportino. Anche perché la nostra primaria ambizione – ha aggiunto – è aprirci al circondario ma non limitarci a questo, guardiamo anche più in là”.
In questo progetto rientra dunque anche la consegna delle nuove sale parto e travaglio di ostetricia e ginecologia, dopo l’inaugurazione della degenza, l’anno scorso, con 14 posti letto. Gli ambienti sono nuovi, funzionali, “e d’aspetto gradevole – ha sottolineato la dottoressa Farinelli – l’Iss ha esaudito ogni nostra richiesta”.
L’area comprende la zona parto, una zona risveglio ed una sala chirurgica, che al momento sopperisce, in caso di emergenza, alla carenza della terza sala nel reparto di chirurgia. I due blocchi sono collegati da un corridoio, realizzato in un paio di giorni proprio per consentire un passaggio veloce.
Sabato si era verificata un’emergenza proprio perché non c’erano interventi programmati, ma le due operazioni impreviste sono state eseguite. A giugno ostetricia riavrà il suo blocco, a novembre le sale operatorie da tre diverranno cinque.
Francesca Biliotti
In questo progetto rientra dunque anche la consegna delle nuove sale parto e travaglio di ostetricia e ginecologia, dopo l’inaugurazione della degenza, l’anno scorso, con 14 posti letto. Gli ambienti sono nuovi, funzionali, “e d’aspetto gradevole – ha sottolineato la dottoressa Farinelli – l’Iss ha esaudito ogni nostra richiesta”.
L’area comprende la zona parto, una zona risveglio ed una sala chirurgica, che al momento sopperisce, in caso di emergenza, alla carenza della terza sala nel reparto di chirurgia. I due blocchi sono collegati da un corridoio, realizzato in un paio di giorni proprio per consentire un passaggio veloce.
Sabato si era verificata un’emergenza proprio perché non c’erano interventi programmati, ma le due operazioni impreviste sono state eseguite. A giugno ostetricia riavrà il suo blocco, a novembre le sale operatorie da tre diverranno cinque.
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