Nuovo atto organizzativo Iss: medicina di base più proattiva, 'cure intermedie', infrastrutture
A dieci anni da quello precedente è tempo di un nuovo atto organizzativo dell'Iss e il Comitato Esecutivo ha illustrato ai direttori delle 12 Unità Operative Complesse il percorso seguito per l’elaborazione delle linee guida, partendo dall’analisi dell’attuale assetto e puntando l’attenzione agli obiettivi strategici indicati dal Piano Sanitario e Socio Sanitario. Punti cardine: l’universalità delle cure, l’equità, la solidarietà, la sostenibilità, tenendo sempre la persona al centro. “Cercheremo di avere una medicina di base più proattiva – dichiara il Direttore Iss Andrea Gualtieri –; un ospedale che consenta la giusta collocazione al cittadino che ha necessità; e soprattutto un sistema ponte tra Ospedale e territorio, che noi chiamiamo 'cure intermedie', per dare risposte a quei cittadini fragili che non possono stare né al proprio domicilio, né in Ospedale”
Per declinare concretamente nella realtà sammarinese il nuovo atto organizzativo Iss, che sarà frutto del confronto con i direttori delle unita operative complesse, con gli interlocutori istituzionali – primo fra tutti la Segreteria alla Sanità – e con le parti sociali, occorrerà anche un adeguamento infrastrutturale, a partire dall'Ospedale: “È necessario realizzare nuove strutture. Stiamo cercando di adattare le attuali e – conclude Gualtieri – stiamo progettando anche il futuro. In particolare il nuovo Ospedale, ma stiamo lavorando anche per un Centro della Salute a Borgo Maggiore che dovrebbe sorgere vicino al nuovo parcheggio”.
Nel video l'intervista al Direttore Generale dell'Istituto Sicurezza Sociale, Andrea Gualtieri