Nasce dalla mancanza di leggi sulla gestione dei condomini e a tutela di coloro che ci abitano, l’esigenza di presentare una petizione popolare - per cui si sta tuttora procedendo alla raccolta delle firme - con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni sull’argomento.
“Un problema - spiega il promotore, Maurizio Giri, intenzionato a presentare una istanza d’Arengo in materia – molto sentito in Repubblica poiché nel tempo le strutture condominiali sono diventate parte integrante del vivere sociale, senza il supporto, però, di leggi adeguate che stabiliscano regole chiare sia per i condomini sia per gli amministratori condominiali”.
“Regole necessarie – puntualizza Giri – anche nel caso di controversie, perché i cittadini possano avanzare le loro pretese e i loro diritti di fronte alla giustizia. Senza una normativa – aggiunge – continuerà a vigere la legge del più forte o del più furbo, a scapito di chi, dopo tanti sacrifici, è riuscito a comprarsi una casa ma senza assicurarsi un quieto vivere”.
“Un problema - spiega il promotore, Maurizio Giri, intenzionato a presentare una istanza d’Arengo in materia – molto sentito in Repubblica poiché nel tempo le strutture condominiali sono diventate parte integrante del vivere sociale, senza il supporto, però, di leggi adeguate che stabiliscano regole chiare sia per i condomini sia per gli amministratori condominiali”.
“Regole necessarie – puntualizza Giri – anche nel caso di controversie, perché i cittadini possano avanzare le loro pretese e i loro diritti di fronte alla giustizia. Senza una normativa – aggiunge – continuerà a vigere la legge del più forte o del più furbo, a scapito di chi, dopo tanti sacrifici, è riuscito a comprarsi una casa ma senza assicurarsi un quieto vivere”.
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