E' un Italia più popolosa, più anziana e più in salute, quella che emerge della relazione sullo stato Sanitario del Paese
Oggi in Italia si muore soprattutto per patologie legate al sistema cardiocircolatorio e a causa di tumori, anche se, in questo caso, si registra una diminuzione dei decessi del 20 per cento, fra gli uomini, e del 10 per cento fra le donne. Abitudini più salutari e prevenzione hanno ridotto significativamente, negli ultimi 30 anni, le morti per infarto, scese del 60 per cento. Il documento presentato dal Ministro Balduzzi, ricorda anche i problemi legati alla sicurezza alimentare, evidenziando come, in poco più di un anno, si sia dovuto fare i conti con tre emergenze: le mozzarelle blu, la diossina nelle uova e nelle carni suine, i casi di escherichia coli dei germogli vegetali. “Crisi alle quali l'Italia ha reagito bene – ha detto – grazie anche alle specifiche competenze di enti e istituzioni”. La relazione affronta anche il rapporto tra ambiente e salute, gli stili di vita e gli aspetti socio-economici. Sotto questo profilo l'Italia è pronta ad affrontare le sfide sulla solidarietà nella salute, proposte dall'Unione Europea.
da Roma Sergio Barducci