COVID-19

Italia: preoccupa la variante Delta. In un mese casi quadruplicati

Il punto sull'andamento della pandemia

In attesa del bollettino del lunedì – dopo il consueto stop agli aggiornamenti del weekend - resta sostanzialmente Covid-free la Repubblica; dove l'ultimo contagio rilevato risale al 12 maggio. Pare insomma non resti che attendere il decorso della malattia, per l'unico caso di positività rimasto. E questo grazie ad una veloce e capillare campagna d'immunizzazione. 22.107 le persone vaccinate sul Titano con la prima dose e 22.295 con la seconda o con la dose unica. 825 le somministrazioni ai turisti.
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In Italia nel frattempo avanza, e preoccupa, la variante Delta. Nell'arco di un mese i casi sono quadruplicati. Secondo la responsabile per le malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, “presto rimpiazzerà il ceppo inglese, oggi ancora predominante”, e sebbene sia “mediamente più infettiva” di quest'ultimo, esiste “allerta, non allarme” al riguardo. Via libera intanto del Cts alla riapertura in zona bianca delle discoteche. Ma con determinati paletti: solo quelle all'aperto, al 50% della capienza, e con ingresso consentito esclusivamente ai possessori di green pass. Stabilire la data della riapertura spetterà poi al Governo. L'ultimo bollettino parlava di 753 nuove positività accertate; 56 le vittime, 21 delle quali relative a ricalcoli della regione Puglia.

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