Italiane uccise a Capo Verde: le prime due confessioni
Hanno confessato due dei tre capoverdiani arrestati per l'omicidio di Dalia Spiani, di Ravenna, e Giorgia Busato, di Verona, le due ragazze uccise giovedì all'isola di Sal. Lo ha reso noto Antonio Trinchese, primo Segretario dell' ambasciata d'Italia a Dakar, che si trova sul luogo del delitto. Raggiunto telefonicamente, il diplomatico ha confermato che la matrice del delitto sarebbe quella passionale: ''non vediamo altre piste'', ha precisato. Non c'e' ancora alcuna ufficialità sull' esito nel primo esame dei cadaveri e, quindi, non ci sono conferme sulle notizie secondo le quali le due vittime possano essere state violentate o meno. Sembrerebbe, invece, avere una conferma seppure ufficiosa la notizia secondo la quale nei polmoni di Dalia Saiani siano state trovate tracce di terriccio e che quindi la giovane, nel momento in cui e' stata sepolta, fosse ancora in vita. E proprio in segno di lutto, per la scomparsa della giovane, oggi è stato osservato un minuto di silenzio, prima della partita tra Ravenna e San marino calcio
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