I legali di Iulia Timoshenko hanno chiesto alla corte d’appello di scarcerare la loro assistita cambiando la misura cautelare personale della custodia in carcere con una più mite ma la corte d’appello ha respinto la richiesta. Secondo il magistrato che presiede la corte non sussistono i presupposti giuridici per il rilascio dell’eroina della rivoluzione arancione. La Timoshenko si trova dietro le sbarre dal 5 agosto scorso.
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