Il presidente della Colombia Juan Manuel Santos é stato insignito del premio Nobel per la Pace 2016 dopo l'accordo di pace siglato con le Farc. La guerra civile, ha sottolineato la presidente del Comitato del premio Nobel, "é costata la vita di almeno 220mila colombiani ed ha provocato quasi sei milioni di sfollati". Il premio, ha proseguito, "dovrebbe anche essere visto come un tributo al popolo della Colombia", a "tutte le parti in causa che hanno contribuito a questo processo di pace" ed ai "rappresentanti delle vittime" di questa guerra.
"Il presidente Santos ha iniziato i negoziati che sono culminati nell'accordo di pace tra il governo colombiano e le Farc", ha ricordato la presidente, sottolineando che Santos "ha sempre cercato di portare avanti questo processo" di pace. Il risultato del referendum "non é stato quello che voleva Santos", ha proseguito riferendosi al 'no' alle urne e osservando che l'esito del voto "ha creato una grande incertezza per il futuro della Colombia: c'é un pericolo reale che il processo di pace si fermi e che riprenda la guerra civile".
Per questo, "é importante che il cessate il fuoco venga rispettato".
"Il presidente Santos ha iniziato i negoziati che sono culminati nell'accordo di pace tra il governo colombiano e le Farc", ha ricordato la presidente, sottolineando che Santos "ha sempre cercato di portare avanti questo processo" di pace. Il risultato del referendum "non é stato quello che voleva Santos", ha proseguito riferendosi al 'no' alle urne e osservando che l'esito del voto "ha creato una grande incertezza per il futuro della Colombia: c'é un pericolo reale che il processo di pace si fermi e che riprenda la guerra civile".
Per questo, "é importante che il cessate il fuoco venga rispettato".
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