Convocata per le 21 la Commissione Affari di Giustizia. L'ordine del giorno non è stato reso noto ma verrà probabilmente esaminata la questione dell''esposto presentato dalla Presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti contro il Commissario della Legge Alberto Buriani, su mandato conferito all'unanimità dall'assemblea degli azionisti.
La Presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti l'aveva lasciato intendere lo scorso primo luglio, comunicando l'archiviazione del procedimento a suo carico e a carico di Sandro Gozi: “L'archiviazione è un'ottima notizia – recitava una sua nota pubblicata sul sito Bcsm – ma non sana il danno pubblico della gogna mediatica ingiustamente subita né il danno a persone ed Istituzioni che perseguono finalità di interesse pubblico e sistemico”. Con mandato unanime ricevuto dall'assemblea degli azionisti la numero 1 di Via del Voltone ha dunque presentato un esposto alla Commissione Giustizia contro il Commissario della Legge Buriani per valutare eventuali abusi o irregolarità nelle indagini. La commissione ne ha già preso visione nell'ultima riunione della scorsa settimana e su iniziativa di almeno un terzo dei suoi componenti - così come prevede la legge sul giusto processo del 2008 - è stato acquisito in Tribunale il fascicolo che si è concluso con l'archiviazione.
Tra gli scenari possibili, a questo punto, anche l'avvio di una azione di sindacato nei confronti di Buriani di fronte al Collegio Garante. Per attivare il procedimento disciplinare è infatti sufficiente il voto di un terzo dei componenti della Commissione Affari di Giustizia. “Non ho nulla da rimproverarmi e nulla da temere” si limita intanto ad osservare il Commissario della Legge. L'esposto presentato da Catia Tomasetti sarebbe intanto arrivato anche alla Commissione d'inchiesta su Banca Cis che, nella massima riservatezza, prosegue, a ritmo serrato, le riunioni e le audizioni. Sull'intera vicenda sono pendenti anche altri fascicoli processuali collaterali, come quello – tuttora secretato – scaturito dalla denuncia per la fuga di notizie che rese di pubblico dominio l'indagine nei confronti di Tomasetti e Gozi, sortita nella recente archiviazione.