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L'estate sta finendo? Il punto con Luca Gualandra

di Annamaria Sirotti
6 set 2024

Mentre si allontana la perturbazione che ha colpito gran parte della penisola, Copernicus - Agenzia Europea sul Cilma – segnala: gli scorsi mesi di giugno e agosto sono stati i più caldi, l'estate 2024 è stata la più calda di sempre. “Questa serie di temperature record – aggiunge Copernicus - sta aumentando la probabilità che il 2024 sia l'anno più caldo mai registrato”.

Ma è già tempo di dire addio all'estate? Lo abbiamo chiesto a Luca Gualandra, appassionato di meteorologia e gestore della pagina Facebook “Meteo Luca”

“Rinfrescherà nei prossimi 7-10 giorni e, soprattutto, la prossima settimana. Anzi, avvertiremo anche un po' di freddo, perché non siamo più abituati ai 15 gradi, anche a 12. Però, secondo me, guardando anche le proiezioni stagionali, che sono uscite da pochi giorni - quelle a lungo e lunghissimo termine, di ottobre - novembre - dicembre e anche settembre, vedono un 'sopra media', vedono geopotenziali più alti, quindi più alta pressione. Quindi, continuiamo sulla stessa linea dell'estate. Ovviamente, a ottobre non farà 35-40 gradi; però avere 26-27 gradi a ottobre non è il massimo. Tralaltro questo può essere confermato "artigianalmente” dal fatto che comunque l'acqua bolle. L'acqua dei mari ha una forte capacità termica, di conseguenza trattiene molto calore e si raffredda molto molto lentamente ed è lecito aspettare che abbiano un effetto verso l’alto sulle temperature per i prossimi mesi.

Che autunno e inverno dobbiamo aspettarci? “Sembrerebbe sulla falsariga dell'estate – prosegue Gualandra - chiaramente, con più interruzioni di tempo perturbato, ma con temperature sopra la media. Poi alta pressione, quando inizia a essere fine ottobre - novembre, può voler dire anche anche nebbia in basso - le famose inversioni termiche - per cui a San Marino Città ci sono 15-18 gradi e a Dogana si lamentano per i 6,7,8 gradi, umidi per la nebbia. La tendenza purtroppo sembra questa. Speriamo che sia smentita, perché abbiamo bisogno di piogge regolari; abbiamo bisogno di temperature più consone. Ma ormai - lo dico sempre - siamo entrati in una nuova fase climatica. Ne prendiamo atto”.





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