L'immunologo giapponese Nishimoto ricevuto in udienza dalla Reggenza
Grazie a luminare, sul Titano, un farmaco contro la polmonite infiammatoria fondamentale nella prima fase della pandemia
"La conoscenza non ha alcun valore se non viene impiegata a favore delle persone, e questo è il senso della mia vita" sono queste le parole rivolte ai Capi di Stato Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, in udienza, da Norihiro Nishimoto, medico giapponese immunologo e direttore Clinica Reumatologica Osaka già insignito dell'onorificenza di Sant'Agatata per il suo contributo scientifico durante la pandemia.
"Nishimoto ha messo a disposizione di San Marino il Tocilizumab, il farmaco di cui è stato il più grande studioso da oltre quarant’anni. Un farmaco antinfiammatorio che ha contribuito alla cura dei nostri pazienti, soprattutto nel periodo iniziale del Covid, quando ancora non si conoscevano altri rimedi e non c’erano vaccini a disposizione" continua Mariella Mularoni, Segretario alla Sanità.
"San Marino reputa di primaria importanza la questione socio sanitaria - ha sottolineato la Reggenza - ed oggi più che mai, è doverosa la concertazione, al fine di garantire i diritti fondamentali dei cittadini, nell'obiettivo di una sanità sempre migliore ed in coerenza con i principi fondamentali internazionali e sovranazionali". Il farmaco è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra la Segreteria agli Esteri e la sede diplomatica sammarinese in Giappone. In mattinata l'immunologo ha vistato anche l'Ospedale di Stato.
"Sono state tante le vittime di questa pandemia tra queste anche che molti miei cari colleghi. Quando ho ricevuto la richiesta di collaborazione da San Marino per l’applicazione del farmaco al cui studio ho contribuito, per me è stata una grande opportunità: aiutare le persone, salvare delle vite senza nessuna distinzione di nazionalità. Sono stato felicissimo di aver dato il mio contributo, per me è stato un grande onore" racconta Norihiro Nishimoto, direttore Clinica Reumatologica Osaka.
Nel video l'intervista a Mariella Mularoni, Segretario alla Sanità e Norihiro Nishimoto, direttore Clinica Reumatologica Osaka
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