L'Istituto Musicale chiede di riavere una sede autonoma, "disagio per centinaia di allievi e famiglie"
L'Istituto Musicale Sammarinese chiede la riassegnazione di una sede autonoma. In una nota l'IMS ricorda che la situazione perdura dal 2011, quando vennero avviati i lavori di ristrutturazione alla sede storica di Palazzo Martelli rendendo necessario il trasferimento delle attività in sedi dislocate, come aule della Scuola Secondaria Superiore, la sala polivalente di Murata, il Palazzo SUMS e la scuola elementare di San Marino, in cui attualmente si trova la direzione dell'Istituto.
"Ad oggi - si legge - non vi sono garanzie che l’ambizioso progetto del Polo scolastico, che dovrebbe un giorno ospitare anche l’Istituto Musicale e i cui tempi di realizzazione sarebbero comunque lunghi, venga portato avanti anche dal prossimo nuovo governo. D’altra parte, il governo uscente ha già deciso che la storica sede di Palazzo Martelli, scandalosamente ancora in stato di abbandono, sarà destinata ad altri enti. E persino l’attuale sede di Musicagiocando (presso il palazzo SUMS), nonostante sia attiva da poco più di un anno, potrebbe presto venire a mancare perché il contratto di concessione è in scadenza ad ottobre 2020 ed allo stato non si hanno certezze in merito alle possibilità di rinnovo. Un precariato, dunque, che dura ormai da otto anni e del quale non solo non si vede la fine, ma è persino lecito temere un peggioramento. "
Il Consiglio d'Amministrazione porta la sua "profonda preoccupazione per una situazione quasi incancrenita" e rimarca il disagio che la situazione sta portando a centinaia di allievi e alle loro famiglie. L'appello per trovare una nuova sede viene rivolto alle forze candidate alle elezioni dalle quali, rimarca la nota "il silenzio sulle sorti dell’Istituto è assordante".