Temperature superiori di 8-10 gradi rispetto alla media del periodo. E' l'ottobre più caldo di sempre e va a braccetto con l'estate più siccitosa degli ultimi 500 anni in Europa. Questo autunno da record, o prolungamento dell'estate che dir si voglia, porta i tratti dell'anomalia a cui ormai assistiamo ad ogni stagione e apre ancora interrogativi sul cambiamento climatico.
“Il cambiamento climatico è la minaccia più grande e pervasiva per l'ambiente naturale e le società che abbiamo mai sperimentato. E i paesi più poveri stanno pagando il prezzo più alto”. Per gli esperti, - come Ian Fry, Relatore speciale Onu sui diritti umani e il cambiamento climatico (OHCHR), una diretta conseguenza del riscaldamento globale generato dalle emissioni di gas a effetto serra che, a dispetto delle raccomandazioni internazionali, le strategie e gli obiettivi fissati nell'accordo di Parigi, continuano ad aumentare.
Se da una parte, insomma, c'è da preoccuparsi - e non poco - per la situazione di sofferenza del clima, dall'altra l'autunno caldo viene sicuramente incontro alle esigenze di risparmio dei cittadini, colpiti dal caro-bollette. Crisi energetica che, è importante ribadirlo, impone seriamente di accelerare la transizione verso energie rinnovabili in sostituzione alle fonti fossili.
Tornando invece al meteo, il tempo stabile e le temperature anomale di oggi lasceranno il posto da domani, 1 novembre ad una prima debole perturbazione. In generale sarà un Ponte di Ognissanti più bagnato al nord ma ancora estivo al sud.