DOSE "BOOSTER"

La Commissione Vaccini dice sì alla terza dose con Pfizer. Si parte a novembre

La dose "booster" verrà somministrata ad over 85, RSA e categorie fragili che hanno completato la vaccinazione a tecnologia m-RNA

L'ISS segue le linee guida dell'Agenzia Italiana del Farmaco e a novembre inizierà a somministrare la terza dose “booster” di vaccino anticovid. Il richiamo sarà a tecnologia m-RNA, e San Marino utilizzerà Pfizer. Lo ha deciso la commissione vaccini, che ha indicato le categorie interessate: over 85, fragili, immunodepressi, “che hanno completato la vaccinazione con Pfizer e dopo almeno 6 mesi dall'ultima somministrazione”, spiega il Direttore Generale Sergio Rabini.
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Si attendono conferme scientifiche sulla terza dose eterologa per chi si è vaccinato con Sputnik, che sebbene non sia approvato Ema, utilizza il vettore virale, stessa tecnologia di AstraZeneca e Johnson & Johnson, per i quali è già contemplata una terza dose con Pfizer o Moderna. Secondo recenti studi, infatti, il mix con un vaccino m-Rna aumenterebbe la risposta immunitaria. Lo raccomanda anche il consigliere del ministro alla salute Speranza Walter Ricciardi, parlando di “copertura più duratura”. “Già ci sono studi molto importanti che attestano che i vaccini a vettore virale possono essere fatti in terza dose anche con un vaccino a m-RNA, anzi questo ne creerebbe dei vantaggi”.

Sulla terza dose, rassicura: “Ci sono documenti approvati a livello internazionale, Ema e Aifa hanno già iniziato. Non abbiamo dubbi, ormai è assodato. La stessa Israele, è che è uno dei nostri punti di riferimento, questa estate ha già iniziato con la terza dose”.

Nel video l'intervista al Direttore Generale Sergio Rabini
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