La lezione della pandemia: cinque giovani sammarinesi danno vita a "Rinascita culturale", per una San Marino più solidale
Si è parlato spesso dell'impatto negativo del Covid su adulti e ragazzi. In alcuni casi, però, la solitudine nella pandemia ha risvegliato il senso di solidarietà, la voglia di prodigarsi per gli altri. È questa la spinta che ha portato, un mese e mezzo fa, cinque giovani sammarinesi a dare vita all'associazione “Rinascita culturale”, progetto che vuole promuovere incontri ed iniziative legate al sociale, dando spazio alle idee e alla voglia di fare. Oggi conta una quindicina di aderenti".
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"La pandemia ci insegna che da soli non possiamo farcela", spiega Sara Marinelli. L'obiettivo dell'associazione è quello di alimentare la fiamma della solidarietà, impedendo che si spenga. Dopo il Symbol Reunion, che ha permesso di raccogliere fondi devoluti all'associazione oncologica, è già pronta l'iniziativa del caffè della cultura, a San Marino Comics nel prossimo weekend. "Vogliamo raccogliere fondi per i nostri progetti culturali" – continua Sara Marinelli. "Abbiamo in mente anche mostre fotografiche e corsi di formazione”. Nella parola “ rinascita” la volontà di coinvolgere e stimolare, in un periodo storico che ha messo a dura prova spirito e carattere. “Da una parte abbiamo giovani poco incentivati, che non hanno idee o qualcuno che riesca a trasformarle in veri e propri progetti. Dall'altra abbiamo giovani molto arrabbiati, che invece di creare iniziative sfogano la rabbia, senza fare qualcosa di buono. Penso che questa associazione - conclude - possa aiutare i giovani ad unirsi a cause socio culturali”.
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