![Sentiamo Mariella Mularoni, Nasser Al-Khaja e Federico Pedini Amati](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/66/660bfc911f57a598171473.jpg)
Il rapporto di amicizia tra gli Emirati Arabi Uniti e San Marino, intensificatosi con l'ultima edizione dell'Expo, continua a portare buoni frutti per il Titano. Il vice Ambasciatore emiratino in Italia e San Marino Nasser Al-Khaja ha incontrato a Palazzo Pubblico il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni e il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati per formalizzare la donazione, da parte della Mezza Luna Rossa degli Emirati Arabi Uniti di 46.300 euro a favore dell’Istituto per la Sicurezza Sociale: “E' una donazione importante – commenta il Segretario di Stato alla Sanità Mariella Mularoni – che destineremo alla realizzazione di un reparto di hospice, all'interno dell'Ospedale di Stato, per accogliere pazienti oncologici, neurologici, cardiologici, che hanno necessità di cure dedicate e non possono essere più trattati a domicilio. Questa Segreteria, potenzierà questo servizio, come già previsto anche dal recente decreto sull'atto organizzativo, con la creazione di una Unità Operativa Semplice di 'hospice, lungodegenza e terapia del dolore'. L'hospice è in fase di progettazione e contiamo di poterlo realizzare entro il 2024”.
“E' il terzo anno consecutivo – dichiara il Segretario di Stato al Turismo Federico Pedini Amati – che la Mezza Luna Rossa degli Emirati Arabi sceglie la Repubblica di san Marino per donare un importo così considerevole. C'è una affinità e una importanza in queste donazioni che ci lega ad una amicizia profonda, creata dal compianto Ambasciatore Mauro Maiani e portata avanti dai suoi successori, così come dal Governo sammarinese che ha mantenuto un rapporto ottimo con questi paesi, che vorrà mantenere nel tempo”.
“Il rapporto fra Emirati Arabi e San Marino si stringe ulteriormente in questi giorni di festa, dopo la Pasqua, dopo l’elezione dei nuovi Capitani Reggenti e a pochi giorni dalla fine del Ramadan - ha detto il vice-ambasciatore emiratino Nasser Al-Khaja -. E’ questo un momento dell’anno particolare nella quale si celebrano valori in linea con la storia dei nostri Paesi, che sono realmente amici e il cui rapporto sarà consolidato da nuovi incontri e nuove collaborazioni”.