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La Reggenza visita i plessi di Fiorentino, Falciano, Dogana e Ca' Ragni

9 dic 2022

L'inno del “Vecchio Pozzo”, scuola dell'infanzia di Fiorentino, scritto da diversi artisti sammarinesi e cantato dai bambini per accogliere i Capitani Reggenti, Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta. E per ringraziarli della visita marmellata e olive marinate preparate da loro. Alle elementari “Il Nostro Mondo” il progetto “Dreamland” dedicato alla biblioteca, rinnovata e riordinata. Un piccolo spettacolo poi per raccontare il tema del viaggio partendo dal libro “Cosa c'è nella tua valigia?”. Si parla di emozioni ai “Girasoli” di Falciano, scuola materna: poesie e canzoni per esprimere i propri sentimenti, tema su cui stanno lavorando i bambini. I più grandi a “L'Olivo” parlano del progetto “Noi e l'arte e l'arte che è in noi”, elaborato in una mostra in cui gli alunni hanno riprodotto ciò che li circonda ma anche ciò che è dentro di loro. E il regalo per gli ospiti non potevano che essere delle cornici.

Un Natale in musica crea un'atmosfera gioiosa alla scuola dell'infanzia di Dogana “Drago Magico”: i bambini suonano semplici strumenti con cui hanno sperimentato e giocato durante l'anno. Ai Capitani Reggenti un libretto creato da loro, frutto di un percorso civico di cittadinanza. Alle elementari “Il Torrente” l'obiettivo, raccontato in uno spettacolo, è sensibilizzare bambini e famiglie su rispetto e salvaguardia dell'ambiente. A partire dai parchi della Repubblica. A “La Ginestra” di Ca' Ragni, gli studenti delle elementari illustrano il progetto “Una rampa sul mondo che vorrei”, verso l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'inclusione, ricordando la rampa di Lego costruita per una scuola frequentata da alunni con disabilità. Un piccolo contributo per un futuro alla portata di tutti. Alla materna “Balena Azzurra” si lavora per una maggiore conoscenza e consapevolezza delle sane abitudini, nell'ambito del progetto Healthy habits, coinvolgendo i bambini in un'indagine sul loro stile di vita. A prendere la parola proprio loro per raccontare come sarebbe la scuola dei loro sogni e augurare un buon Natale con una poesia in inglese.





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