Una lapide in ricordo di Don Benzi
“E’ ancora qui tra noi - si sente ripetere alla comunità papa Giovanni XXIII - la sua forza e il suo coraggio ci ispirano quotidianamente.”
E in effetti lo ripeteva spesso prima di morire: “quando salirò in cielo non vi lascerò in pace”.
Nel cimitero di Rimini, davanti alla nuova lapide a lui dedicata, tante persone e altrettanti aneddoti, affreschi di vita sussurrati tra una preghiera e l’altra, sempre con il sorriso.
Come quando inseguiva le prostitute, infaticabile nella sua volontà di redimerle, accogliendo e liberandone seimila in 15 anni. E nel suo instancabile cammino a fianco degli ultimi, ha sempre dato voce agli emarginati; una voce che non si è mai spenta e che vibra forte nei cuori di chi lo ha conosciuto.
Monica Fabbri