La legge antifumo a San Marino c’è – è una normativa valida – ma non viene applicata. Una situazione anomala alla quale – ora – si intende porre rimedio. Lunedì prossimo il segretario di Stato alla Sanità Massimo Rossini presenterà in Congresso di Stato una proposta di delibera che inviterà i Capitani Reggenti ad emanare un decreto sulla tutela all’esposizione dal fumo di tabacco. In sostanza si vuol chiedere ai gestori di quegli esercizi pubblici, privi di adeguati impianti di areazione, di esporre i cartelli di divieto di fumo. Controlli serrati – invece – nei luoghi in cui il divieto non c’è. La normativa vigente in Repubblica dal 1990 - lo ricordiamo - non obbliga i proprietari di bar e ristoranti a creare apposite sale per fumatori e non fumatori. In alternativa è sufficiente dotare i locali di adeguati impianti di aspirazione dell’aria. La nostra intenzione – precisa il coordinatore della segreteria alla sanità Filiberto Bernardi – è fare rispettare la legge. Il decreto dovrebbe inserirsi in un più ampio programma di tutela e rispetto della salute. Quel che è certo è che, sino ad ora, di controlli – in bar e ristoranti – se ne sono visti i pochi. La conferma viene dagli stessi gestori che chiedono anche alle autorità maggiore chiarezza nell’applicazione della legge esistente.
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