Legge sui prezzi, Righi, “non vogliamo creare un Antitrust, ma evitare distorsioni a danno dei consumatori”
Associazioni Consumatori tornano alla carica. Busignani ( UCS), "nuove segnalazioni su vendite on line"
Le associazioni tornano alla carica e chiedono al Governo una legge su prezzi e consumo. Diversi gli incontri con la Segreteria Industria, mentre UCS riferisce di nuove segnalazioni da parte di chi chiede tutele per acquisti on line. Riguardano – spiega Francesca Busignani – ditte con sede a San Marino che vendono sul web che hanno inviato prodotti diversi rispetto a quanto ordinato e che non hanno rimborsato dopo il reso.
“Abbiamo bisogno di una legge che tuteli i prezzi del servito nei negozi ma anche vendite on line anche per il buon nome di San Marino dato che troppo spesso – continua - queste ditte hanno sede in Repubblica ma non è detto che siano persone fisiche sammarinesi”. Insomma, serve una norma che interagisca con le leggi italiane, “affinché certe procedure non si blocchino al confine”.
Le associazioni consumatori attendono di essere convocate dalla Segreteria Industria per lavorare ad una legge sui prezzi “nelle regole – precisa Francesca Busignani - di libero mercato”. La Segretaria nel frattempo prosegue nei controlli e rassicura sulla volontà del Governo di produrre una norma il cui obiettivo – spiega Fabio Righi – “non è creare una polizia piuttosto che un Antitrust, ma evitare distorsioni a danno dei consumatori”.