Legge sul consumo, il Segretario Righi: "Norma per allinearci a standard internazionali"
L'obiettivo è il varo di una norma “quadro” concernente la tutela, anche collettiva, dei consumatori al fine di garantire un più elevato livello di protezione.
Nell'ultimo Consiglio Grande e Generale è stato presentato in prima lettura il Pdl sulla "Legge sul consumo". Si punta a conformare, proporzionalmente, l'impianto normativo della Repubblica alla già vigente normativa europea in materia.
"San Marino - spiega il Segretario di Stato Fabio Righi - aveva una legge che parlava di consumo ma mi permetto di dire, non era una vera e propria tutela del consumatore. Con questa legge ci allineiamo agli standard internazionali ma lo facciamo in stile sammarinese. Abbiamo tenuto conto dell'ordinamento sammarinese, delle peculiarità e azioni già previste ed oltre a questo diamo anche degli elementi di competitività nell'idea di poter garantire una sicurezza di coloro che agiscono con il mercato sammarinese non solo nella logica della tutela del consumatore ma anche nella tutela dell'imprenditore, commerciante".
L'obiettivo quindi è il varo di una "norma quadro" concernente la tutela, anche collettiva, dei consumatori al fine di garantire un più elevato livello di protezione: "La scelta è stata quella di non fare un codice del consumo perché sarebbe probabilmente anche troppo pesante da digerire per l'ordinamento. Abbiamo fatto una norma quadro con principi chiari alla quale seguiranno dei decreti anche perché questa è una norma, che più di altre, si può considerare viva, cioè ha la necessità di essere aderente alle esigenze del mercato e del contesto e quindi con una normativa secondaria saremo anche più veloci ad aggiornarla tempo per tempo".
Nel servizio l'intervista a Fabio Righi (Segretario di Stato Industria, artigianato e commercio)
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