Un’ora è durata la prima udienza del procedimento a carico dell’imprenditore edile Andrea Mancini che la notte fra il 21 e il 22 agosto 2010 aggredì Angela Venturini. Un’ora per decidere un supplemento di perizia medico legale sulla gravità della ferita alla nuca riportata dal consigliere. Il capo di imputazione del rinvio a giudizio per Mancini è “lesioni personali”, c’è il dubbio che la dinamica dell’aggressione e la zona colpita della nuca possano aggravare il reato. Alla fine del dibattito Procuratore del Fisco e il difensore avvocato Gian Nicola Berti intendevano proseguire con i dati fin qui acquisiti, mentre l’avvocato di Angela Venturini, Alberto Selva ha chiesto un supplemento di perizia. Il commissario Roberto Battaglino ha alla fine deciso per un approfondimento. Processo quindi rinviato. Angela Venturini era reduce dalla Festa dell’Amicizia quando, rientrando a casa, fu aggredita alle spalle e colpita con un tubo, mai ritrovato, alla base del capo, alle spalle e al buio. Non vide l’aggressore, la gendarmeria riuscì dopo un anno a individuare il colpevole che confessò “Avevo un credito con la Venturini, lei non lo riconosceva, ho perso la testa”. Adesso rischia di dover rispondere di un capo di imputazione più grave.
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