Lettera aperta di Massimo Ercolani sul fratello Gianfranco
San Marino – sostiene Massimo Ercolani – si è dimostrata attenta, conciliante e disponibile nei confronti della autorità cubane, ricevendo come risposta, silenzio e indifferenza. La vita di mio fratello è appesa ad un filo, le sue condizioni di salute non sono buone e necessità quotidianamente di cure e assunzione di medicinali. Purtroppo la speranza di riportarlo a casa è veramente un miraggio. Mi rivolgo ai politici della repubblica, chiedendo loro, un atteggiamento più deciso, attivando ogni mezzo al più alto livello internazionale, inviando a Cuba, la più autorevole delegazione governativa, per risolvere il caso. Io e la mia famiglia - conclude Massimo Ercolani - chiediamo un opera di umanità, per poter riportare a casa, il nostro Gianfranco.