Con una lettera il dott. Menna ringrazia chi gli è stato accanto nella vicenda che l'ha travolto
Nell'udienza d'appello Menna spiegò che le poche prescrizioni irregolari erano per le cure ormonali della figlia adottiva: il farmaco in questione, che costava solo 25 euro, non era subito reperibile in Italia. Se l'è cavata proprio per il numero esiguo, che ha decretato l'irrilevanza penale della condotta. Una lettera di commiato che lasca trapelare amarezza, nonostante l'epilogo processuale ed un presente di soddisfazioni professionali in strutture italiane di livello. E che si conclude con una promessa “la disponibilità al confronto, per i miei bambini ormai adolescenti, non mancherà mai”.
SB