Lettera Vescovo: Segretario Morganti, San Marino non può restare indifferente
Dalla storia, ricorda l'accoglienza che tanti sammarinesi ricevettero emigrando nelle Americhe e in Europa nel '900, al pari dell'accoglienza che San Marino diede agli sfollati della Seconda Guerra, come a Garibaldi e ai suoi uomini: “allora i sammarinesi non ebbero paura” – scrive – in una analisi delle nuove ondate migratorie che – sottolinea - nascono nel collegamento fra crisi dei sistemi politici e squilibri dell'economia mondiale e sono, per questo, responsabilità di tutti.
“Non buonismo, ma buona politica”: Morganti rilancia l'obiettivo posto nell'intervento del Vescovo Turazzi, chiedendo che l'accoglienza si traduca nel sostegno al lavoro delle istituzioni e dei mediatori culturali per l'incontro e perché il soggiorno dei migranti diventi una opportunità per le nostre Comunità.
“Trasformare la paura in curiosità e la curiosità in amicizia”, accogliere la sofferenza dei migranti: è un cambio di passo anche culturale. E Morganti fissa progetti e appuntamenti: la conferenza del 4 settembre prossimo “I migranti al centro del Mediterraneo”, e il progetto “Terra libera, terra aperta”, che farà di Palazzo Graziani uno spazio di analisi sugli episodi di solidarietà attiva più vivi, nella storia come nel presente.