Lezioni fuori dall'aula tra ambiente e cultura. Per i bimbi delle scuole sammarinesi è stata una mattinata insolita

Il numero degli appassionati aumenta e l'età si abbassa. Per una mattina gli alunni della scuola elementare di Murata hanno lasciato le aule dell'istituto “La Quercia” per aiutare i soci dell'Associazione Tartufai e Tartuficoltori sammarinesi: eccoli alle prese con la messa a dimora di nuove piantine per produrre tartufi alla tartufaia didattica di Cànepa.
Una proposta che vuole coinvolgere tutti, sensibilizzare sui temi ambientali e che anche il Segretario al Territorio Antonella Mularoni ha colto. Ma i protagonisti indiscussi sono stati loro. Piccoli tartufai crescono, con impegno e passione. Una delle iniziative dell'Associazione è proprio quella di realizzare a San Marino tartufaie didattiche nelle quali accogliere scuole e organizzazioni pubbliche e private.
A Palazzo Graziani nel frattempo bambini delle scuole elementari e dell'infanzia che hanno aderito al progetto hanno seguito il laboratorio didattico “La voce della pietra”. Si tratta di una attività a supporto della mostra dedicata ad Aldo Volpini e che ogni venerdì, fino a metà maggio, permetterà ai più piccoli di seguire personalmente le varie fasi di lavorazione della pietra: dalla bozza in creta, al controforo in gesso fino alla lavorazione vera e propria.