“La risposta della cittadinanza è stata molto positiva, abbiamo raggiunto numeri oltre le aspettative”: il segretario di Libera Matteo Ciacci commenta così il risultato della raccolta firme lanciata dal partito per chiudere il COT, la Centrale Operativa Territoriale, e dire no al distretto economico speciale: “Lasciare il paese al monopolio straniero – afferma – ci preoccupa molto”.
"Le raccolte firme sul COT e sul DES - spiega Matteo Ciacci - hanno superato i risultati sperati. Abbiamo raccolto più di 3.000 firme per il COT e almeno 1.000 per quanto riguarda il distretto economico speciale che è iniziata successivamente". Oggi riunione tra gli aderenti di Libera al Podere Lesignano per stimolare il confronto e guardare ai prossimi passi da compiere: "È chiaro che Libera - aggiunge - vuole caratterizzarsi per essere una forza riformista vicina alle persone, tra la gente, ascoltando e cercando di dare delle risposte concrete e pragmatiche. È chiaro che abbiamo anche come obiettivo quello di riorganizzare l'area riformista, credo che solo Libera lo possa fare".
Nel servizio l'intervista a Matteo Ciacci (Segretario Libera)