Il movimento Rete interviene sulla libera professione medica: non preoccupiamoci solo delle tasse, scrive, ma della deriva che sta nel taglio dei servizi e in una distribuzione più iniqua della ricchezza. Con la legge sulla libera professione che sarà approvata nella prossima seduta, prosegue Rete, il personale ISS, veterinari compresi, avrà l'opportunità di guadagnare di più aumentando le ore nel privato, utilizzando strutture pubbliche. Per il movimento andrebbe a scapito di chi ha investito nella professione privata e degli altri dipendenti pubblici, non ISS, ai quali è vietato il secondo lavoro. Per questo chiedono al segretario Mussoni e alla maggioranza una riflessione sulla necessità o meno di questa legge in periodo di crisi.
Giovanna Bartolucci
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