"Libera Uscita", serata su etica e testamento biologico
Sul testamento biologico Sinistra Unita ha già pronto un progetto di legge “ma - precisa il capogruppo Alessandro Rossi - verrà portato in Ufficio di Presidenza per avviarlo all’iter consiliare, quando ci saranno le condizioni perché passi”. E comunque non prima che si sviluppi un reale dibattito nel paese.
Al centro sociale di Fiorentino una delle prime occasioni di confronto, giovedì sera. Don Giovanni Franzoni – sospeso a divins nel ’74 per le sue posizioni sul divorzio – ha illustrato i diversi approcci delle culture e delle religioni rispetto alla questione “fine vita” motivando le ragioni che l’hanno portato a condividere posizioni come quella della depenalizzazione dell’eutanasia, sostenuta dall’associazione “Libera Uscita”.
Il dottor Dario Manzaroli si è soffermato invece sugli aspetti medico-legali dei temi legati al testamento biologico. La Repubblica di San Marino, come noto, non ha legiferato in materia con provvedimenti specifici ma dal 1/12/1999 è entrata in vigore sul Titano la Convenzione del Consiglio d’Europa sui Diritti dell'Uomo e la biomedicina che fissa le norme di principio relative alla protezione della persona in tutte le sue condizioni esistenziali.
Luca Salvatori