Liberalizzazioni: mentre a Roma infuria la protesta, anche a Rimini tassisti sul piede di guerra
Anche da Rimini si levano le voci di dissenso delle auto bianche contro la liberalizzazione delle concessioni voluta dal Governo Monti. 180 i tassisti attivi in provincia, 71 nel solo territorio comunale. Si sentono presi di mira da un provvedimento che - dicono – “da noi non serve affatto”. E comunque il Comune ha già facoltà di intervenire sul numero delle licenze. E a chi contesta i costi troppo elevati delle corse, rispondono così. Salvo novità, il 23 gennaio i tassisti riminesi non faranno mancare il loro appoggio allo sciopero nazionale di Roma. Intanto, è previsto per lunedì prossimo un ultimo tentativo di mediazione.
s.p.
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