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Liberazione della Repubblica e Festa di Sant'Agata

5 feb 2010
Festa di Sant'Agata
Festa di Sant'Agata
La festa risale al 5 febbraio 1740, quando il cardinale Enriquez, inviato dalla Santa Sede, restituì quell'autonomia e quella libertà che nei mesi precedenti il cardinale Alberoni aveva minacciato. Da allora la ricorrenza viene festeggiata con una solenne cerimonia con processione che si snoda da Borgo Maggiore sino alla Basilica del Santo nel centro storico.
C’è anche una leggenda che anni fa non fu possibile tenere la processione a causa di un'abbondante nevicata, ma la mattina seguente gli abitanti di Borgo Maggiore trovarono sulla neve delle impronte di donna che salendo per la costa (l'antica via che congiungeva Borgo a Città) arrivavano fino alla Pieve. Erano le tracce della Santa che, da sola, ma c'e chi dice fosse scortata da un corteo di angeli, aveva provveduto al rito a lei dedicato. Da allora neppure le peggiori condizioni atmosferiche impediscono la cerimonia.
In serata al Titano, la compagnia dialettale "Il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli" rappresenta una divertente commedia a conclusione dei festeggiamenti.

Meris Andreani

Programma:

ore 8.00 - 9.00 - 10.00
Sante Messe nella Cripta di Sant'Agata

ore 11.30

Messa solenne nella Cripta di Sant'Agata alla presenza della Ecc.ma Reggenza e delle autoritå

ore 14.30
Alzabandiera a Palazzo Pubblico

ore 14.30
Borgo Maggiore: partenza della processione in onore della Santa. Ricevimento della stessa alla Porta del Paese da parte dei Sindaci di Governo. Proseguimento con milizia e banda militare verso la Basilica

ore 15.00

Trasferimento della Reggenza e delle autorità, scortate dalla guardia d'onore, nella Basilica

ore 15.15
Arrivo della processione in Basilica

ore 15.30
Rito in Basilica - canto del "te deum" e dell'inno di San Marino

ore 21.00
Teatro Titano: “La badenta”, commedia dialettale della compagnia “Piccolo Teatro Arnaldo Martelli". Tre atti comici chiudono la giornata di festeggiamenti alla presenza della Ecc.ma Reggenza

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