Dopo le attese, le minacce, gli ultimatum, il momento della battaglia è arrivato anche per Sirte. Ieri, hanno dichiarato le forze del Cnt, è stato scagliato il primo assalto di terra contro un obiettivo senz'altro meno strategico di Tripoli, conquistata alla fine di agosto, ma di enorme portata simbolica per gli insorti. Qui, nel 1942, nacque infatti Muammar Gheddafi, che ancora ieri si appellava alla comunità internazionale perché fermasse l'attacco alla città. Il timore del Cnt, ora, è che Gheddafi stia organizzando un gruppo di resistenza e guerriglia nelle zone meridionali del Paese. Una preoccupazione espressa sia dal presidente del Cnt, Mustafa Abdel Jalil, sia dall'ambasciatore libico in Italia, Abdulhafed Gaddur. Una risposta a Jalil è arrivata dal presidente francese Nicolas Sarkozy e dal premier britannico David Cameron, accolti con tutti gli onori per la loro prima visita nella Libia del dopo Gheddafi. "Vi aiuteremo a trovarlo - ha promesso Cameron - e a catturarlo".
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