Il Consiglio nazionale di transizione ha lanciato l’ultimatum a Sirte, città natale di Gheddafi, e agli altri centri ancora fedeli al rais: Devono arrendersi entro sabato. A dirlo è il presidente del Cnt, Jalil, in una conferenza stampa a Bengasi trasmessa da Al Jazira. Per il portavoce militare dei ribelli, Bani, la battaglia finale in Libia è imminente, e che finora non è giunta alcuna proposta di resa pacifica da parte dei gheddafiani a Sirte. Scatta la massima allerta a Tripoli per le prossime 48 ore nel timore di attacchi dei fedelissimi del rais per la fine del Ramadan. Resta il mistero sulla sorte del colonnello. Quanto alla fuga dei suoi familiari, l’Algeria ha detto di averli accolti per ragioni strettamente umanitarie, e che sono diretti altrove. La televisione del regime libico invece, ha smentito la notizia dell’uccisione di uno dei suo figli, Khamis.
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