Le forze pro-Gheddafi hanno sconfinato in Tunisia, attaccando questa mattina anche la città di Dehiba. Sarebbe rimasta uccisa una donna. Nel pomeriggio i militari sono rientrati in territorio libico. Il principale fronte di combattimento resta però nella città di Misurata: i lealisti fedeli al rais avrebbero tentato di minare il porto controllato dai ribelli. Da Bruxelles, intanto, l’Unione Europea chiede lo stop all’uso delle bombe a grappolo sui civili. L’Alto rappresentante per la Politica estera UE, Catherine Ashton torna a chiedere “il cessate il fuoco immediato e un pieno accesso garantito per l'assistenza umanitaria”.
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