Libia: giovedì riunione del Consiglio di Sicurezza su richiesta Tripoli
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunirà giovedì su richiesta della Libia. Intanto, se non fosse raggiunto un accordo per il passaggio del comando delle operazioni in Libia alla Nato, l'Italia considererebbe l'idea di istituire un proprio comando nazionale separato per gestire le attività di comando e controllo di tutte quelle operazioni militari, in applicazione della risoluzione Onu numero 1973, che prevedono l'uso delle sette basi che il nostro paese ha messo a disposizione per la missione in questione. Lo dice il ministro degli Esteri Franco Frattini in una nota diffusa dalla Farnesina. Proseguono i bombardamenti su Tripoli. Secondo testimoni oculari sarebbe stata bombardata la zona del porto. Sono state avvertite due forti esplosioni, seguite da alte fiamme. La caserma di Bab el Azizia, residenza del Colonnello, al momento non sarebbe stata oggetto di bombardamenti. Intanto un portavoce del governo libico ha riferito che la città di Misurata, circa 200 chilometri a est della capitale è stata liberata dalle forze fedeli a Gheddafi. La stessa fonte ha dichiarato che la coalizione internazionale ha bombardato la città di Sabah, roccaforte della tribù cui appartiene il Rais, nel sud della Libia, mentre i bombardamenti su diversi porti e l'aeroporto a Sirte, avrebbero provocato molte vittime.
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