Il presidente russo Dmitri Medvedev ha criticato l'uso della parola "crociate" da parte del premier Vladimir Putin nel commentare la risoluzione dell'Onu sulla Libia. E' inaccettabile, ha dichiarato Medvedev. In nessun caso si possono usare espressioni che in sostanza portano a conflitti tra civiltà.
La Russia ha rinunciato a porre il veto in maniera meditata, ha detto Medvedev aggiungendo che oggi sarebbe inopportuno starnazzare e dire che non abbiamo capito quello che facevamo. All'Onu non è stato posto il veto , ha sottolineato il Presidente russo, perché tali erano le mie istruzioni impartite al ministero degli Esteri. Medvedev ha detto di ritenere giusta la risoluzione dell'Onu sulla Libia perché in generale riflette, ha precisato, la nostra comprensione degli avvenimenti. La Russia, ha aggiunto, è pronta a contribuire come mediatore a risolvere la crisi in Libia. Non parteciperemo alla chiusura dello spazio aereo, non invieremo un contingente se ci sarà un'operazione di terra, ha precisato Medvedev aggiungendo: possiamo compiere sforzi da mediatore per ricomporre il conflitto. Le possibilità ce le abbiamo.
La Russia ha rinunciato a porre il veto in maniera meditata, ha detto Medvedev aggiungendo che oggi sarebbe inopportuno starnazzare e dire che non abbiamo capito quello che facevamo. All'Onu non è stato posto il veto , ha sottolineato il Presidente russo, perché tali erano le mie istruzioni impartite al ministero degli Esteri. Medvedev ha detto di ritenere giusta la risoluzione dell'Onu sulla Libia perché in generale riflette, ha precisato, la nostra comprensione degli avvenimenti. La Russia, ha aggiunto, è pronta a contribuire come mediatore a risolvere la crisi in Libia. Non parteciperemo alla chiusura dello spazio aereo, non invieremo un contingente se ci sarà un'operazione di terra, ha precisato Medvedev aggiungendo: possiamo compiere sforzi da mediatore per ricomporre il conflitto. Le possibilità ce le abbiamo.
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