Libia: morto ambasciatore Usa in attacco consolato

Libia: morto ambasciatore Usa in attacco consolato.
In un attacco al Consolato americano è rimasto ucciso l’ambasciatore degli Stati Uniti Chris Stevens ed anche un funzionario e due marines di guardia. Sono morti tutti per asfissia in seguito ad un incendio. La sede diplomatica è stata data alle fiamme, ieri sera alle 21:40 circa, durante le proteste contro un film sulla vita di Maometto, prodotto negli Stati Uniti da egiziani di religione cristiana copta. Le proteste contro il film ci sono state nelle ultime 48 ore anche alle sedi diplomatiche americane di altri paesi islamici. Il gruppo islamico Ansar al-Sharia ha negato il coinvolgimento nell'assalto, smentendo le informazioni divulgate in giornata da alcuni siti vicini ad Al Qaida.

Nel pomeriggio il Presidente americano Obama, in un intervento dalla Casa Bianca, ha esortato il mondo a restare unito di fronte a tali atti. E ha detto che sarà fatta giustizia con la collaborazione delle autorità americane con quelle libiche. Obama, avrebbe deciso di inviare in Libia un reparto di marines specializzato nella lotta al terrorismo. In 200 sarebbero già in partenza. Elevato il livello di allerta nelle altre sedi diplomatiche americane. Unanime la condanna dell’attacco al consolato da parte dei governi occidentali a partire da quello italiano e anche da parte del Consiglio di sicurezza della nazioni Unite che ha espresso anche una netta censura a qualsiasi oltraggio alle religioni.
I talebani afghani intanto hanno invitato alla vendetta contro gli Stati uniti per il film blasfemo e la pellicola è stata condannata anche dal ministero degli esteri iraniano.

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