In Libia i combattimenti fra insorti e forze fedeli a Gheddafi nella città di Zawiya, 40 km a ovest di Tripoli, hanno provocato da ieri almeno 23 morti e numerosi feriti: lo dicono oggi diverse fonti dei ribelli. Ribelli che hanno poi smentito l’esistenza di negoziati col regime del rais. In una conferenza stampa a Bengasi, il presidente del Consiglio nazionale di transizione, governo provvisorio degli insorti, Mustafa Abdeljalil, ha detto che non ci sono discussioni, né dirette né indirette, col regime di Gheddafi. Il lancio del missile Scud inoltre, contro le postazioni degli insorti a Brega, per i ribelli è stato “un chiaro segno di disperazione, perché è ormai chiaro che i giorni di Gheddafi sono contati”.
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