Loris Stecca in sciopero della fame: ricoverato a Rimini
“Chi mi deve rimborsare – ha dichiarato dal Pronto Soccorso – sappia che la mia battaglia continuerà. Spero che mi dimettano presto per continuare lo sciopero. E poi devo anche tornare al mio lavoro". La sua protesta, è rivolta alla compagnia assicuratrice dell'auto che lo aveva investito anni fa, spaccandogli un ginocchio e ponendo fine alla sua carriera. Già l'8 marzo l'ex pugile, per lo stesso motivo, era salito su un cavalcavia della A14 nel riminese minacciando di buttarsi nel vuoto. Proposito dal quale lo aveva fatto desistere la Polizia.