700 piante su un'area di circa 4.000 metri quadrati per dar vita al “Bosco che verrà: una classe un bosco”, il progetto contro i cambiamenti climatici promosso dalle Scuole Medie di San Marino. Tre classi delle medie di Fonte dell'Ovo e Serravalle hanno iniziato a piantare i primi 100 arbusti nella zona del Tiro a Volo, a la Ciarulla. Il progetto avrà durata pluriennale e nel complesso saranno sistemate diverse migliaia di piante.
"L'entusiasmo è tanto sia da parte degli alunni ma anche dagli insegnanti - sottolinea Marco Magalotti, Vice Dirigente Scuola Media Fonte dell'Ovo - tutta la scuola crede in questo progetto e tutti si sono messi in gioco perché si possa realizzare".
"Ci si prende cura del territorio - aggiunge Andrea Belluzzi, Segretario di Stato Istruzione e Cultura - cercando come in questo caso, con la piantumazione di arbusti, di far si che una parte di territorio possa essere consolidata".
La riforestazione, ha aggiunto il Segretario di Stato al Territorio Stefano Canti, è una delle azioni fondamentali per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: "Il fatto di vedere come le scuole in questo momento - evidenzia - abbiamo messo in piedi un progetto così importante di riforestazione a cui il congresso di stato ha dato seguito assegnando appunto un'area pubblica dove poter piantare questo tipo di piante io credo che sia veramente una bella risposta che il Governo, ma anche lo stesso ambito scolastico, stanno dando".
L’avvio e la realizzazione del progetto sono stati resi possibili grazie al contributo delle famiglie e degli alunni della Scuola Media ma anche alle donazioni ricevute da alcune aziende e associazioni della Repubblica: CSDL, TITANKA spa, BP Holding - Overwiev, Med Cartotecnica srl, Concessionaria Reggini Spa, Bioagrotech srl, Agrigarden srl, Energreen srl, Consorzio Terra di San Marino.
Nel servizio le intervista a Marco Magalotti (Vice Dirigente Scuola Media Fonte dell'Ovo), Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Istruzione e Cultura) e Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio)