Gli Stati Uniti sono passati all'azione contro l'Isis anche in Siria: aerei da combattimento, bombardieri e missili Tomahawk da navi che incrociano nella regione hanno colpito nella notte obiettivi nel nord, campi addestramento e centri di comando. Più di 20 miliziani uccisi, secondo l' Osservatorio siriano diritti umani. Nell'operazione - di cui il governo di Damasco era stato informato - hanno partecipato anche Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania e Bahrein. Colpita anche Raqqa, dove il califfo al Baghdadi ha posto la sua 'capitale'. Intanto Parigi fa sapere il suo impegno continuerà, nonostante le minacce dell' Isis all'ostaggio francese.
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