Una scelta non casuale, come location, quella del Teatro Titano; ma giustificata – in tempi di Covid - dall'esigenza di mantenere il dovuto distanziamento; mentre in 23 – fra consoli e ambasciatori – hanno seguito i lavori in videoconferenza. E si è trattato anche del primo incontro di questo tipo, nella legislatura corrente; da qui l'importanza dell'intervento di Luca Beccari. Fra gli obiettivi citati la promozione di un piano economico che offra vantaggi compatibili con le regole internazionali. San Marino – ha sottolineato il Segretario di Stato - “non può vivere solo di risorse interne”; massima attenzione, allora, agli investimenti esteri.
In precedenza, poi, il ringraziamento di Beccari a consoli ed ambasciatori, per l'attivismo mostrato nel periodo dell'emergenza sanitaria. Oggi, ha detto, la sfida è quella di una “recovery economica” del Paese; già in difficoltà, peraltro, dal 2008 in poi. Ricordata con soddisfazione, fra le altre cose, l'apertura di una linea di credito da parte della BCE; a dimostrazione – è stato sottolineato - di come su certi temi occorra procedere su strade istituzionali. E poi il rapporto con l'UE. Concludere l'accordo di associazione – ha rimarcato, di fronte al corpo diplomatico – avrà “una rilevanza enorme”. Obiettivo da raggiungere “velocemente”, secondo il il Segretario agli Esteri, e con “i migliori vantaggi per San Marino”, ma nella consapevolezza di come non ci si possa discostare da alcuni “principi fondamentali”.
Approfonditi, inoltre, altri dossier strategici, come le relazioni con l'Italia; con la necessità di rafforzare i legami, rivedendo ed attualizzando gli accordi preesistenti. I lavori sono poi proseguiti con gli aggiornamenti da parte del Direttore, e di alti funzionari del Dipartimento Esteri, su tematiche di forte attualità. Infine un dibattito che ha coinvolto i presenti: necessario per coordinare nel migliore dei modi le attività future.
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